Ripartita da Roma la scia della 1000 Miglia ha attraversato la Tuscia viterbese passando per Ronciglione, dove era previsto uno dei controlli a timbro della tappa.
Lungo il lago di Bolsena uno stop è stato d’obbligo per l’equipaggio Traguardo-Taruffi con Gianni Morandi e Primo Del Toro che sono stati accolti dal presidente del Museo Taruffi di Bagnoregio Flavio Verzaro davanti al monumento dedicato al grande pilota ed ingegnere che vinse l’ultima edizione della 1000 Miglia storica. I concorrenti della OM Superba hanno ricevuto, dalle mani di Verzaro, un premio per onorare la memoria e le gesta del pioniere dell’auto.
Sotto un cielo terso che ha illuminato il percorso si è poi passati in Toscana, attraverso i famosi paesaggi della val d’Orcia, con destinazione Siena e Radicofani, per poi valicare le Alpi Apuane con destinazione Parma.
Nella città generosa di prodotti di eccellenza e geni della cultura, gli equipaggi hanno completato il percorso con il controllo a timbro davanti al Teatro Regio ed una splendida passerella in notturna davanti al Duomo ed il battistero.
L’automobile n.6, portacolori della scuderia Traguardo Taruffi, si è presentata per terza all’appuntamento con il foltissimo pubblico parmense (nella foto) che ha avuto un’altro bellissimo pretesto per festeggiare: la promozione del Parma calcio in serie A avvenuta contestualmente all’arrivo della 1000 Miglia grazie alla vittoria per 2 a 0 contro lo Spezia.
Domani si torna a Brescia per l’ultima tappa che passerà per Arese e Monza in omaggio all’Alfa Romeo ed ai suoi trionfi, conseguiti durante gli anni d’oro della città più bella del mondo.
Benedetta Tintillini